La piscina in casa è un vezzo, ma visto che ci sono persone (fortuna loro) che possono permettersela, è pure giusto capire come poter controllare la temperatura della piscina: a tal proposito però, è bene chiarire di che tipo di piscina si tratta, o per meglio dire a quale tipologia di attività è adibita, oltreché dove sia collocata (all’esterno o all’interno), perché sussistono differenze proprio in base a questi fattori.
Si pensi, a tal proposito che, al di là della percezione soggettiva, e quindi della maggiore o minore sensazione che si vuole percepire, i parametri stabiliscono che in una piscina agonistica la temperatura dovrebbe essere compresa tra 22 e 24 gradi, in una piscina adibita a svago invece ci si dovrebbe attestare tra i 24 e i 28, la temperatura di una piscina per bambini sale a 28-30, e pure nelle piscine ad uso terapeutico si raggiungono i 30 gradi.
![Riscaldamento elettrico piscina](https://www.riscaldamentoelettrico.info/wp-content/uploads/2016/07/Riscaldamento-elettrico-piscina-300x200.jpg)
Nel riscaldamento delle piscine si distinguono la messa a regime e il mantenimento: la prima fase (che varia da 24 a 96 ore: tuttavia, minore è il tempo impiegato, maggiore è la potenza richiesta al generatore) consiste nell’innalzamento della temperatura dell’acqua fino al valore desiderato, e avviene al primo avviamento della piscina e comunque ogni volta sia necessario svuotarla per pulirla e manutenerla.
Una volta raggiunta la temperatura dell’acqua desiderata, questa deve essere mantenuta: ad influire sul mantenimento sono le dispersioni termiche, a loro volta determinate da evaporazione, irraggiamento verso l’ambiente esterno, convezione prodotta dal contatto tra l’aria e l’acqua, trasmissione attraverso le pareti, portata di acqua di ricambio giornaliero.
Tra questi fattori, quello maggiormente incidente è rappresentato dall’evaporazione (la cui portata dipende dalle dimensioni, dalla temperatura dell’acqua e soprattutto dalla temperatura dell’aria e dal suo contenuto di vapore), che differisce anche in base al grado di attività che viene svolta nella piscina.
![Riscaldamento elettrico picina sistema](https://www.riscaldamentoelettrico.info/wp-content/uploads/2016/07/Riscaldamento-elettrico-picina-sistema-300x185.gif)
Pompe di calore per piscine
Tanto le potenze necessarie alla messa a regime, quanto quelle necessarie al mantenimento, possono essere erogate dalle pompe di calore (link all’articolo pompe di calore elettriche) per piscine, che nello specifico possono rappresentare le fonti rinnovabili atte a deumidificare e riscaldare l’aria nelle piscine coperte; a riscaldare l’acqua delle vasche; a produrre acqua calda per docce e spogliatoi.
È ovvio che la specifica applicazione di pompe di calore per piscine prevede che tra il generatore e il bacino venga interposto uno scambiatore di calore a piastre di un materiale in grado di resistere all’aggressività delle acque clorate, oltre alla presenza di filtri e prefiltri per proteggere l’impianto, e un sistema di by-pass lato piscina per evitare il sovradimensionameto dello scambiatore.
Vantaggi delle pompe di calore per piscine
Dunque, se volessimo sintetizzare i vantaggi che è possibile ottenere con l’impiego di pompe di calore per piscine, potremmo dire annoverare l’impatto l’ambiente contenuto, in quanto non producono emissioni nocive e consentono di risparmio nell’impiego di energia; il risparmio economico, diretta conseguenza del punto precedente, rispetto all’utilizzo di una caldaia a gas o un sistema elettrico; rendimento elevato (1kw consumato per 5kw di calore prodotto); semplicità di installazione.
Altri pregi delle pompe di calore per piscine sono costituiti dalla mancanza di ingombri, dall’assenza di manutenzione richiesta, dal contenuto costo di utilizzo (dovuto alla gestione manuale o con termostato che mantiene la temperatura costante).
Aziende produttrici di pompe di calore per piscine
Molti sono i nomi che propongono sul mercato questo genere di prodotti: tra questi Bluefire, che presenta sul mercato Junior SBR-3.8H-B, una pompa di calore da 3,8 kW per piscine fino a 15-20 mc, caratterizzata da una temperatura dell’acqua in ingresso di 27°C, dal costo di 819 euro; la pompa di calore AZURO ha una capacità di riscaldamento di 4.6 kW, ideale per volumi d’acqua fino a 30mc, ed è proposta al prezzo di 1.059 euro; Zodiac, vero leder del settore, mette a disposizione del mercato le pompe di calore POWER, dal design compatto ed elegante, fornita di spina e raccordi di serie, ideale per piscine fino a 30 m3, consuma1 kW all’ora e ne restituisce 5, il tutto al prezzo di 1.594 euro; per ECOPAC Powerline di Hayward, dalla potenza di 15 kW, adatta a riscaldare piscine di 90 mc oltre 28°, che restituisce fino a quattro volte l’energia che immagazzina, che garantisce lunga durata e resistenza, assicura un livello di rumore basso, ha un pannello di controllo elettronico, si deve essere disposti ad andare oltre i duemila euro (2.350, per la precisione!).
![temperatura piscine3](https://www.riscaldamentoelettrico.info/wp-content/uploads/2016/07/temperatura-piscine3-300x300.jpg)
L’impiego delle pompe di calore per piscine può consentire un risparmio in termini di costi di gestione rispetto ad altri sistemi di riscaldamento fino al 80%.